Ambiente e salute.
Le basi razionali della terapia forestale
articolo del giornalista Alessandro Visca da “medico e paziente on line”
del 18 Settembre 2020
La terapia forestale (Forest Therapy) e i bagni di bosco (Forest Bathing) sono pratiche nate in Giappone e adottate dal sistema sanitario nipponico come parte delle strategie di prevenzione delle malattie croniche e tutela della salute pubblica.
La ricerca in questo campo si sta concentrando non solo sui vantaggi a livello psicologico e mentale dell’immersione in un ambiente naturale intatto, ma anche sugli effetti fisici dell’inalazione di composti organici presenti nell’ambiente forestale con effetti su diversi organi e apparati, come l’apparato respiratorio, l’apparato cardiovascolare e il sistema immunitario.
Su queste basi si sta lavorando alla costruzione anche in Italia delle prime Stazioni di Terapia Forestale, una qualifica riconosciuta a sentieri e rifugi del CAI (Club Alpino italiano) in base a criteri precisi, che includono tra l’altro la distanza dalle fonti di inquinamento e la composizione del bosco (conifere, lecci…).
Le video interviste ci offrono un quadro delle evidenze e delle ricerche in corso sulla pratica dell’immersione nella foresta e sulle sue possibili applicazioni cliniche.