PARCO DEL RESPIRO

IL SEGRETO DEL BOSCO CHE CURA: DAL GIAPPONE UNA PRATICA CHE RIDUCE STRESS E ANSIA.
A FAI DELLA PAGANELLA

Il bosco di Fai della Paganella dove è nato il Parco del Respiro è un luogo aperti a tutti, dove l’unico biglietto che si deve pagare è costituito da “un patto”: quello di rispettare il bosco, perché ognuno di noi è responsabile della sua bellezza, della sua pulizia e della sua salute, solo così lui ci potrà rigenerare e fare stare bene come nessun altro posto sa fare. Vi aspettiamo!

La Natura: generatrice di benessere, pratiche semplici ma efficaci per migliorare le condizioni di salute e sperimentare l’influenza che svolgono a livello psico-emozionale, sensoriale, chimico ed energetico, creando quello che possiamo definire un “Parco Terapeutico per il benessere” unico in Europa.
Un’opportunità da vivere a Fai della Paganella, in Trentino, all’interno di una splendida faggeta: un’oasi naturale di bellezza che è anche uno scrigno di risorse per la salute dell’uomo.

NEWS AL PARCO DEL RESPIRO

Forest bathing

LA RICERCA DEL PROPRIO BENESSERE PSICO-FISICO

Questo è lo scopo della pratica che i giapponesi hanno denominato Shinrin-yoku, conosciuta nel mondo occidentale come Forest bathing. In Giappone è una pratica che ha tradizioni antichissime, basata sulla semplice osservazione del fatto che gli abituali frequentatori di un bosco o di una foresta si ammalano di meno, e che il governo nipponico ha promosso, come pratica salutistica, con notevole successo dagli inizi degli anni ‘80 del secolo scorso. Il valore terapeutico di questa pratica è stato poi dimostrato negli ultimi 15 anni con gli studi di diversi ricercatori, soprattutto di alcuni medici della Nippon Medical School di Tokyo.

Il forest bathing o “bagno di foresta” porta numerosi benefici al corpo e alla mente, con vantaggi per il sistema cardiovascolare, la riduzione degli ormoni dello stress, il miglioramento dell’umore e delle capacità cognitive. Però la scoperta più importante dei ricercatori giapponesi ha riguardato l’azione positiva sul sistema immunitario di alcuni componenti degli oli essenziali emessi naturalmente dagli alberi: respirare l’aria arricchita di queste sostanze (i monoterpeni) determina un aumento del numero e dell’attività dei nostri linfociti, in particolare di quelle cellule (linfociti Natural Killer) deputate al controllo dei virus e dei tumori. Ma come si pratica il Forest Bathing e quali sono gli alberi che emettono più monoterpeni?

La tua sicurezza nel bosco

In montagna e in generale nel bosco si possono trovare pericoli di diverso tipo e livello.

Terreno scivoloso, nebbia, freddo, vento a raffiche e temporali sono alcuni degli eventi che possono risultare pericolosi su questo territorio. Molto importante è la prevenzione, ci sono alcuni strumenti come: consultare i bollettini meteorologici, saper interpretare le mappe escursionistiche, utilizzare calzature e abbigliamento adeguato, seguire i sentieri e i percorsi segnalati.

Utilizzare un equipaggiamento adeguato: buone calzature, indumenti tecnici, viveri e bevande a sufficienza, all’occorrenza attrezzatura tecnica e piccolo kit di primo soccorso rendono l’escursione più sicura. Si ricorda che indossare pantaloni lunghi e scarponcini può proteggerti da insetti, zecche e vipere.

In ogni caso, è più sicuro camminare in compagnia oppure eventualmente lasciare detto ai conoscenti – l’itinerario previsto.

Altri potenziali pericoli possono essere quelli legati alle intossicazioni o agli avvelenamenti causati dall’ingestione di erbe, bacche o funghi (per i quali è tra l’altro necessario il permesso di raccolta). Non raccogliere o assaggiare nulla se non si ha la conoscenza adeguata o non si è con persone qualificate.

Gli animali selvatici hanno paura dell’uomo così come dei cani e la nostra presenza potrebbe terrorizzarli. Quindi non tentare di avvicinarti troppo, se avvisti un animale osservalo da lontano rimanendo sulla strada o sul sentiero che stai percorrendo.

È assolutamente vietato dare da mangiare agli animali; sanno reperirlo autonomamente e il nostro comportamento, anche se in buona fede, potrebbe risultare loro dannoso o addirittura fatale. Mantieni il tuo cane al guinzaglio, anche se il cane è ubbidiente, spesso l’istinto può spingerli a rincorrere, e persino uccidere, gli animali selvatici. Inoltre, il loro incontro con i selvatici può diventare veicolo di parassiti e malattie, talvolta pericolose anche per l’uomo.

In caso di incontri con cuccioli di animali come cervi o caprioli, o con animali feriti è importante evitare di toccarli, non solo perché potrebbero trasferire malattie e parassiti, ma anche perché avvicinandoci potremmo spaventarli, peggiorare la loro situazione o addirittura venire attaccati. È possibile contattare al 112 il Corpo Forestale Provinciale.

Fai della Paganella è indicata come zona di transito dell’orso. L’orso è per natura un animale cauto e diffidente, specialmente con l’uomo. Si comporta solitamente in modo schivo e timoroso e, come la gran parte degli animali selvatici, preferisce evitarlo. L’orso non attacca, se non è in qualche modo provocato. Una regola fondamentale per evitare incontri troppo ravvicinati è rimuovere il fattore sorpresa: un orso può sentirsi minacciato, se si appare improvvisamente prima che esso abbia avvertito la presenza umana e potrebbe reagire in maniera difensiva. [ CONSIGLI UTILI ]

Non lasciare sul posto i rifiuti, riportali sempre con te, troverete pochissimi cestini per la raccolta della spazzatura, questo perché la loro presenza comporterebbe una serie di problematiche: potrebbero essere ribaltati o rovistati dagli animali selvatici, sparpagliando di conseguenza i rifiuti. Se sei un fumatore, non gettare a terra i mozziconi.

112 e app “Where Are U”

Ti consigliamo di scaricare “Where Are U” l’app ufficiale del Numero Europeo dell’Emergenza 112.

Essere individuati è fondamentale per inviare i soccorsi più rapidamente e con più precisione: Where Are U lo fa per te, inviando automaticamente la tua posizione all’operatore 112 che sta gestendo la tua emergenza.

Se non puoi parlare, seleziona “chiamata silenziosa” o “chiamata + chat” e indica il tipo di intervento che di cui hai bisogno. L’operatore saprà come gestire al meglio la chiamata e se hai fatto richiesta di chat sarai ricontattato.

L’App è disponibile per smartphone iOS, Android e Windows Phone. La trovi su Apple App storeGoogle Play Store o Windows Phone App Store.

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